La mappa della metropolitana di Londra è uno strumento essenziale per chiunque visiti la capitale britannica, una rappresentazione schematica delle linee dell’Underground londinese e delle stazioni della rete, oltre che di altri mezzi pubblici della capitale del Regno Unito.
Sulla mappa puoi trovare tutte le fermate delle 11 linee – Bakerloo, Central, Circle, District, Hammersmith & City, Jubilee, Metropolitan, Northern, Piccadilly, Victoria e Waterloo & City – oltre alle fermate della DLR, della London Overground, Elizabeth Line, Tramlink, London Cable Car e Thameslink.
Una mappa utile per pianificare i tuoi spostamenti a Londra, ma anche complessa ed affascinante; utilizza la mappa interattiva della Tube qui sotto per navigare virtualmente tra le stazione della metropolitana londinese:
Mappa ufficiale della metropolitana di Londra presa dal sito della TFL (Transport for London) – usa il campo di ricerca Search for a stations per trovare facilmente la stazione di tuo interesse oppure scarica la mappa in PDF sul tuo dispositivo cliccando sul pulsante qui sotto.
Caratteristiche della mappa della Tube londinese
La planimetria della metropolitana di Londra presenta alcune caratteristiche distintive che la rendono immediatamente riconoscibile:
Il sistema codificato di colori assegna a ciascuna linea una tonalità specifica: il rosso per la Central Line, il blu per la Piccadilly Line, il nero per la Northern Line, e così via. Questa codifica cromatica è diventata parte integrante dell’identità di ciascuna linea, al punto che i londinesi spesso si riferiscono ad esse semplicemente nominando il colore.
Le intersezioni tra le linee sono rappresentate da cerchi bianchi, mentre le stazioni regolari appaiono come semplici trattini perpendicolari alle linee. Le stazioni di interscambio con le ferrovie nazionali sono contrassegnate dal simbolo rosso della National Rail, mentre quelle con connessioni internazionali o aeroportuali hanno icone specifiche.
Il fiume Tamigi è rappresentato come una linea blu che attraversa la mappa, fornendo un riferimento geografico fondamentale in un disegno altrimenti astratto. La mappa è inoltre suddivisa in zone tariffarie concentriche, rappresentate da numeri da 1 a 9, che determinano il costo del viaggio.
Come utilizzare efficacemente la mappa
Per utilizzare al meglio la mappa della rete metropolitana londinese, è importante identificare la propria posizione attuale e la destinazione desiderata; le stazioni sono elencate in ordine alfabetico ai margini della mappa e negli indici che la accompagnano come in questo esempio.
Tieni presente anche le zone tariffarie attraversate, la zona 1 e 2 corrispondono al centro di Londra; ricorda che puoi pagare sia con una Oyster Card che con carte contactless.
La mappa della metropolitana di Londra è disponibile in diverse versioni: quella cartacea presente in tutte le stazioni e su app che offrono funzionalità aggiuntive come calcolo del percorso in tempo reale e informazioni su ritardi o interruzioni del servizio.
Le origini e l’evoluzione della mappa della London Underground
La storia della mappa della metropolitana di Londra inizia nel 1908, quando i primi schemi lineari delle diverse linee venivano pubblicati separatamente. Tuttavia, fu solo nel 1933 che nacque la versione che conosciamo oggi, grazie all’intuizione geniale di Harry Beck, un disegnatore tecnico che lavorava per la London Underground.
Beck comprese che per i passeggeri non era importante la reale disposizione geografica delle stazioni, quanto piuttosto le connessioni tra esse. Abbandonò quindi la rappresentazione geograficamente accurata in favore di un diagramma schematico che utilizzava solo linee orizzontali, verticali e diagonali a 45 gradi. La sua proposta iniziale fu inizialmente rifiutata dai dirigenti, ritenendola troppo radicale, ma dopo una fase di test riscosse un tale successo tra i viaggiatori che divenne rapidamente lo standard.
Nel corso dei decenni, la mappa dello schema dei trasporti londinesi ha subito numerosi aggiornamenti e revisioni per accogliere l’espansione della rete, l’introduzione di nuove linee e per migliorarne la leggibilità, ma nonostante questi cambiamenti, i principi fondamentali del design di Beck sono rimasti sostanzialmente intatti.
Curiosità sulla cartina della metropolitana di Londra
Una curiosità dell’evoluzione della mappa è stato il progressivo allontanamento dalle proporzioni geografiche reali. Ad esempio, la sezione centrale è stata gradualmente ingrandita per migliorare la leggibilità, mentre le sezioni periferiche sono state compresse, creando distorsioni significative rispetto alla geografia reale della città. Altro esempio è quello delle stazioni di Leicester Square e Covent Garden sulla Piccadilly Line, che sulla mappa sembrano distanti ma nella realtà distano solamente 260 metri l’una dall’altra.
Sulla mappa della rete metropolitana londinese non vengono rappresentate le cosiddette stazioni fantasma, che sono stazioni chiuse ai passeggeri ma ancora esistenti fisicamente, come quella di Aldwych o British Museum.
Altre versioni della mappa della metropolitana londinese
Durante eventi speciali come il Natale o le Olimpiadi, vengono rilasciate mappe speciali con decorazioni o informazioni aggiuntive. Sul sito della TFL puoi trovare inoltre altre versioni della mappa della Tube, come ad esempio la Step-free Tube map (per conoscere le stazioni con accesso senza gradini) oppure la Walking Tube Map.
Walking Tube Map, le distanze a piedi tra stazioni della metropolitana di Londra
La Walking Tube Map che puoi vedere in versione integrale e ingrandita cliccando su questo link è molto utile per sapere se è più conveniente camminare tra una stazione e l’altra della tube; per ogni linea viene indicata la distanza a piedi con un numerino che rappresenta i minuti che impiegherai camminando in superficie; sembrerà strano ma a volte l’opzione migliore è proprio quest’ultima, come ad esempio i soli 4 minuti a piedi tra Leicester Square e Covent Garden.
Altre curiosità che emergono dalla nuova mappa realizzata dalla TFL per rispondere ad una precisa esigenza dei passeggeri che ogni giorno affollano la metropolitana di Londra, sono le seguenti:
- La più lunga camminata tra due stazioni della metro è di 76 minuti, tra Canary Wharf e North Greenwich;
- La più lunga camminata tra due stazioni della Overground è di 45 minuti, tra Denmark Hill e Clapham High Street;
- La camminata più breve tra le stazioni della metro è di due minuti, tra Whitechapel e Aldgate East;
- La camminata più breve tra le stazioni della Overground è di otto minuti, tra Canada Water e sia Surrey Quays che Rotherhithe.
Un nuovo strumento per calcolare i propri spostamenti e valutare quello più conveniente, tenendo anche presente gli alti costi e tariffe non proprio economiche dei biglietti della metropolitana di Londra.
Con questa mappa potrai risparmiare qualche sterlina decidendo di fare una salutare passeggiata e magari scoprire qualche angolo nascosto della capitale del Regno Unito.
Distanze a piedi tra stazioni delle zone 1, 2 e 3
E se vuoi spingerti oltre al centro, dai un’occhiata anche alla mappa con le distanze a piedi tra le stazioni delle zone 1, 2 e 3 di Londra che puoi trovare su questa pagina. Ad esempio sono circa 19 i minuti a piedi che separano la stazione di Seven Sisters da quella di Tottenham Hale, oppure 28 minuti la distanza a piedi tra Wimbledon e Wimbledon Park.